lunedì 6 dicembre 2010

Il Lavoro (del Mobile), poesia di E. Hutton

Quando penso alla Lombardia,
mi viene in mente una vasta
campagna ben coltivata e
solcata da grandi fiumi con una
cerchia di monti all’orizzonte,
un immenso giardino in cui il
viandante passa tra messi e
frutteti e vigneti, camminando
tra filari di pioppi e di olmi
che conducono a un paese
rannicchiato attorno a un
santuario, a una città in cui
un’estinta dinastia di principi ha
accumulato tesori d’arte, le cui
vie risuonano del grato rumore
degli strumenti di lavoro.

Edward Hutton, 1912